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Santo Natale 2019

Carissimi tutti, parenti, amici benefattori,

Un saluto e un augurio di ogni bene da quel bambino Gesù che aspettiamo con fede affinché ci liberi dai nostri peccati e ci salvi. Egli è la giusta via da seguire per imparare ad amare la verità e con la Sua luce vivere il più possibile la Sua pace.

Buono e Santo Natale a tutti voi e a quanti portate nel cuore.

In questo periodo siamo impegnati con i battesimi, le prime comunioni e cresime. Io mi trovo a 28 km dalla mia missione di Yirol, nel bosco, in un villaggio chiamato Majokchidiop (che vuol dire: Vecchio Toro Bianco, sacrificato alla nascita del villaggio) e a Natale avremo 27 battesimi, 12 prime comunioni, non ci sono cresimandi.
In questo villaggio stiamo costruendo la chiesa multiuso, infatti ospiterà anche due classi della scuola elementare fino a che si potranno costruire in seguito altre aule scolastiche. Il capovillaggio ha donato il terreno per la costruzione della chiesa scuola, e la gente collabora nella raccolta di pietre per le fondamenta. Faranno anche i mattoni che verranno cotti usati per la costruzione.

Io passo con loro 4 giorni alla settimana e vivo in una tenda che mi fu mandato dal dott. Ferdinando 3 anni fa.
Dormo con due persone datemi del capo per proteggermi, specie degli animali notturni e anche da possibili ladri.

Siamo circondati dal bosco. La notte fa freddo e mi sono equipaggiato di una buona coperta.
I locali si meravigliano nel vedermi tranquillo e dormire così profondamente, senza alcuna paura. Loro non sanno che, oltre alle due persone mia protezione, ci sono altre persone più forti che vegliano su di me: cioè Gesù, Giuseppe e Maria.

La dieta consiste nei soliti fagioli e polenta bianca conditi da tanta gioia nello stare assieme e a raccontarci storie fino a notte fonda.

Pregate per noi, specie per questo Paese che sta passando momenti difficili politicamente.
Che Dio nella sua grande bontà ci protegga tutti.

Rinnovo gli auguri per le feste natalizie con tanta pace e gioia per tutti.
Non dimenticate di pregare per la mia fedeltà a servire questi poveri fratelli e sorelle meno fortunati.

Vostro missionario in Yirol (Sud Sudan)
p. Giovanni Girardi